Esce profondamente cambiato dalle elezioni del 17 e 18 novembre il consiglio regionale dell’Umbria. Unica nota invariata, l’assenza di eugubini a Palazzo Cesaroni per la seconda volta consecutiva. Non era mai accaduto prima, dall’istituzione delle regioni nel 1970.

Il PD avrà praticamente la metà dei consiglieri regionali, sicuramente 9 ma potrebbe arrivare anche a 10. Nella coalizione che sosteneva Stefania Proietti riescono ad accaparrarsi uno scranno anche il Movimento 5 Stelle e la lista civica Umbria Domani con un consigliere a testa.
La sconfitta di Donatella Tesei provoca uno sconquasso invece a destra, dove la Lega, che vantava ben 8 consiglieri nella precedente legislatura viene drasticamente ridimensionata e si ritrova con un solo eletto oltre alla candidata presidente. Due i consiglieri di Forza Italia e 3 quelli di Fratelli d’Italia che pur nella sconfitta ne guadagna uno. Un rappresentante della Lista Tesei chiude il quadro.