HomeEventi e AppuntamentiUna giornata di studio dedicata alla pittrice eugubina per metà Deiva De...

Una giornata di studio dedicata alla pittrice eugubina per metà Deiva De Angelis

Published on

A cento anni dalla scomparsa di Deiva De Angelis (1884-1925), venerdì 28 marzo alle ore 17 nel complesso di San Benedetto si terrà una giornata di studio aperta al pubblico e dedicata alla pittrice, una delle figure più affascinanti del panorama artistico italiano del primo Novecento. Durante l’evento sarà proiettato anche il documentario “Deiva” (2017) di Gianluca Sannipoli.

L’appuntamento è organizzato da Comune di Gubbio e Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici dell’Università degli Studi di Perugia in collaborazione con Media Video. L’incontro sarà aperto dai saluti istituzionali di Cristina Galassi, Direttrice della Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici dell’Università di Perugia, e Paola Salciarini, Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Gubbio.

A seguire verrà proiettato il documentario “Deiva” realizzato da Gianluca Sannipoli e prodotto da Media Video, che ripercorre la vita e l’arte della pittrice. Appuntamento centrale della giornata sarà l’intervento della Prof.ssa Alessandra Migliorati, docente di Storia dell’arte contemporanea presso l’Università degli Studi di Perugia e Vice Direttrice della stessa Scuola, che offrirà un’analisi storico-critica dell’opera di Deiva.
La biografia di Deiva De Angelis è stata a lungo segnata da errori e lacune, a partire dal luogo di nascita, erroneamente indicato come Gubbio. In realtà, nacque a Farneto di Perugia il 16 luglio 1884.

La madre, Clotilde, era originaria dell’assisano, apparteneva alla famiglia Terradura e tutti i suoi fratelli si erano trasferiti a Gubbio sul finire dell’Ottocento, dando origine alla famosa famiglia eugubina di mugnai di stanza tra le località di Belardello e Zangolo. Ebbe un rapporto molto stretto con la sua famiglia materna e probabilmente è proprio questo il motivo che ha legato il suo nome a Gubbio, dove spesso si rifugiava in cerca di tranquillità e ispirazioni. A riportare chiarezza sulle note biografiche della pittrice sono stati due suoi pronipoti eugubini: Gabriello Farneti e Oscar Terradura, recentemente scomparso, entrambi nipoti dell’avvocato Gustavo Terradura, cugino di Deiva.

Ultimi Articoli

Una mano tesa verso Gaza, verso Aboud, Fatima e la vita che porta in grembo

Un giorno stai costruendo il tuo futuro familiare e lavorativo e quello dopo lotti...

Un piazzale intitolato a Goffredo Fofi, parte la raccolta firme

A quasi un mese dalla sua scomparsa prendono forma diverse iniziative per ricordarlo adeguatamente. L’11...

Un nuovo impianto agrivoltaico a Pian d’Assino

Ci si chiede perché si fanno installare grandi impianti fotovoltaici in campagna e non...

Varati i gironi della serie C: il Gubbio confermato nel raggruppamento B

Insieme ai rossoblù le due umbre Perugia e Ternana e tante vecchie conoscenze All’indomani della...

Correlati

Una mano tesa verso Gaza, verso Aboud, Fatima e la vita che porta in grembo

Un giorno stai costruendo il tuo futuro familiare e lavorativo e quello dopo lotti...

Un piazzale intitolato a Goffredo Fofi, parte la raccolta firme

A quasi un mese dalla sua scomparsa prendono forma diverse iniziative per ricordarlo adeguatamente. L’11...

Un nuovo impianto agrivoltaico a Pian d’Assino

Ci si chiede perché si fanno installare grandi impianti fotovoltaici in campagna e non...