Quasi quattro anni di lavori per un edificio più bello, efficiente e sicuro dal punto di vista sismico.

Con un intervento durato quasi quattro anni e costato 3 milioni e 296 mila euro, viene restituita alla comunità scolastica e cittadina la scuola primaria “Aldo Moro”: più efficiente, più bella e moderna, ma soprattutto più sicura dal punto di vista sismico.
“Oltre all’efficentamento energetico – dice l’ingegnere Jonas Orlandi, responsabile del procedimento – il cuore di questo intervento è stato l’adeguamento sismico, realizzato con delle strutture che sono controventi in acciaio fondati su pali e collegati alla vecchia struttura in cemento armato dell’edificio. Sono in grado di dissipare le azioni sismiche e permettono all’edificio di raggiungere un livello di sicurezza paragonabile a quello di un edificio nuovo”.


L’edificio che ospita la scuola “Aldo Moro” non è stato particolarmente fortunato: costruito a cavallo di anni Settanta e Ottanta, subì gravi danni (non strutturali) dal terremoto del 29 aprile 1984 con il distacco della controfacciata della palestra.



Dopo questo intervento, però la struttura è all’altezza delle normative antisismiche attuali e quindi offre a genitori e studenti tutta la sicurezza possibile in caso di eventi sismici importanti.

All’inaugurazione hanno partecipato l’intera giunta comunale guidata dal sindaco Vittorio Fiorucci e buona parte di quella precedente di Filippo Mario Stirati, che avviò l’iter di riqualificazione. Unica nota negativa è che con l’aumento dei prezzi degli ultimi anni determinato dalla post-pandemia e dalla crisi energetica, per completare i lavori e sbloccare lo stallo che si era venuto a creare da tempo è stato necessario destinare alla scuola “Aldo Moro” un avanzo di bilancio di 410mila euro inizialmente destinati a parte delle opere per la chiusura della discarica di Colognola. Cifra che ovviamente andrà ora trovata altrove.

