Anche i giovani del nostro territorio “pensano in grande” e presentano due progetti per il bando “ThinkBig”. La parola chiave è rigenerazione: partire dall’ambiente per promuovere sviluppo, inclusione sociale e competenze socio-relazionali.
ThinkBig è “la call del sogno”, la chiamata che Fondazione Perugia e Libera Università dell’Educare (LUdE) hanno rivolto a tutti i giovani fra i 18 e i 35 anni che vivono, studiano o lavorano territorio di riferimento della Fondazione, per aiutarli a realizzare le proprie idee.
Sono stati messi a disposizione un fondo complessivo di 300.000 euro e un percorso di accompagnamento formativo, da ripartire fra più di un vincitore, per aiutare gruppi di giovani a concretizzare i propri progetti, per realizzare “qualcosa di utile, bello e innovativo per il territorio”.
A partecipare e presentare due diverse idee sono stati anche due gruppi di ragazze e ragazzi che vivono e sono attivi sul nostro territorio, fra Gubbio e Scheggia e Pascelupo ma i progetti presentati puntano a coinvolgere anche Costacciaro, Gualdo Tadino, Sigillo e Fossato di Vico.
Il progetto “Coltiviamo Futuro – Oliveto sociale per i giovani di Scheggia e Pascelupo”, presentato da Valerio Lupini, Diego Bellucci, Matteo Monfrinotti e Lorenzo Masci, col sostegno della Parrocchia di Scheggia, mira a “recuperare terreni agricoli abbandonati a Scheggia e Pascelupo, promuovendo inclusione sociale, sostenibilità ambientale e sviluppo locale. L’iniziativa prevede la creazione di un oliveto di 1000 piante su terre messe gratuitamente a disposizione dalla Parrocchia, con l’obiettivo di rilanciare il territorio, generare occupazione giovanile e produrre olio di alta qualità”.
L’altra idea, presentata da Sara Caredda, Martina Fumanti e Giada Bianchi, è “Orto Magico dei Bambini: coltiviamo la Natura e l’Immaginazione” e nasce “da un’attenta osservazione dei bisogni educativi emergenti, in particolare in relazione allo sviluppo delle competenze socio-relazionali, comunicative, emotive e di autonomia. È emerso un divario tra le abilità attese e quelle effettivamente osservate, anche a causa di contesti familiari complessi e della crescente presenza di fragilità emotive e difficoltà nella gestione delle relazioni tra pari”.
Le tre giovani donne lavorano tutte alla Scuola “Sacro Cuore” di Scheggia come educatrici e insegnanti, proprio a contatto coi più piccoli, bambini dai 18 mesi ai 6 anni. Spiega Martina Fumanti che “entrambi i progetti nascono da un tavolo di lavoro aperto tanto tempo fa insieme al parroco di Scheggia, Don Matteo e tutti e due ruotano attorno alla parola rigenerazione. Crediamo fortemente nella forza rigenerativa dell’educazione e del lavoro per lo sviluppo umano e, quindi, socio-economico, anche in contesti demograficamente ed economicamente più depressi”.
“In particolare, il progetto “Orto magico dei bambini” – prosegue Fumanti – nasce dalla volontà di educare bambini e ragazzi alla natura, ai suoi cicli e alla sua salvaguardia. Ciò anche attraverso le discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica), che la letteratura ci dice essere tanto importanti e che desideriamo valorizzare coi nostri bambini fin dall’infanzia. Il progetto coinvolgerà anche i bambini della scuola primaria, che partecipano al nostro servizio dopo scuola, e sarà quindi rivolto ai bambini dai 3 agli 11 anni”.
Sono 47 i progetti che hanno partecipato a ThinkBig. La fase di votazione online si è conclusa domenica scorsa e su 12.546 voti espressi dagli utenti, 1.147 sono andati al primo vincitore, annunciato stamattina: “Baubab – L’importanza della cura per crescere: intrecci tra uomo e animale” . La lista delle altre idee classificate finanziabili sarà pubblicata entro la fine di luglio.
È possibile consultare le pagine dedicate ai due progetti sul sito thinkbigperugia.it ai link https://www.thinkbigperugia.it/coltiviamo-futuro-oliveto-sociale-per-i-giovani-di-scheggia-e-pascelupo/ e https://www.thinkbigperugia.it/orto-magico-dei-bambini-coltiviamo-la-natura-e-limmaginazione/