Il giornalista eugubino Francobaldo Chiocci è stato insignito a Roma del “Premio Nazionale di Giornalismo Carlo Casalegno” alla carriera, per il giornalismo d’inchiesta.
Il 16 maggio scorso, mentre la sua città natale festeggiava il patrono S. Ubaldo, Francobaldo Chiocci veniva insignito del premio alla carriera per il giornalismo d’inchiesta nel corso nella cerimonia della 46esima edizione del “Premio Nazionale di Giornalismo Carlo Casalegno”.
A Palazzo Valentini di Roma sono stati assegnati anche premi alla memoria ad Andrea Purgatori e Oriana Fallaci. A ricevere il premio “Giornalista d’inchiesta dell’anno – La ricerca della verità” è stata Milena Gabanelli.
Francobaldo Chiocci, nato a Gubbio nel 1931, ha iniziato a scrivere giovanissimo, nei primi anni Cinquanta, nel neonato periodico L’Eugubino. Ha scritto per il settimanale Centro Italia, approdando poi al quotidiano Il Tempo di Roma, col quale divenne inviato.
Ha condotto importanti inchieste in tutti i paesi del mondo, in luoghi di crisi e teatri di guerra. Tra questi, Vietnam, Iran, Irlanda, India, momenti che ha poi raccontato nel libro “C’era una volta l’inviato speciale”. Ha seguito i viaggi di Paolo VI e Giovanni Paolo II e pubblicato libri sulle figure di Padre Pio e Donna Rachele. Negli anni Novanta è stato anche direttore de Il Corriere Adriatico di Ancona.