giovedì, Marzo 28, 2024
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L’assolo al pianoforte di Axel Trolese

con musiche di Manuel de Falla, Isaac Albéniz, Joaquín Turina e Federico Mompou

Il 55° Festival delle Nazioni prosegue nel suo omaggio alla Spagna con l’assolo al pianoforte di Axel Trolese, uno degli interpreti alla tastiera più interessanti della sua generazione. Il programma del suo recital pianistico sarà naturalmente impregnato sulla musica spagnola e proporrà pagine di autori importanti quali Manuel de Falla, Isaac Albéniz, Joaquín Turina e Federico Mompou. Il concerto si svolgerà mercoledì 24 agosto 2022 alle ore 21.00, nella cornice del Teatro degli Illuminati di Città di Castello.

Il programma musicale del concerto si aprirà con le Danzas fantásticas op. 22 di Joaquín Turina (1882-1949): composte nel 1919 per orchestra, queste tre Danze fantastiche – Exaltación, Ensueños e Orgía – sono divenute molto note nella trascrizione per pianoforte che sarà proposta in questa occasione. Seguiranno due delle Cançons y dansas di Federico Mompou (1893-1987): la prima del ciclo, e poi la sesta, la più famosa, nostalgica nella canzone ed eccitante e tumultuosa nella danza, che rappresenta un bell’esempio dell’animo della Spagna nei suoi due aspetti contrastanti. Sarà poi la volta della celeberrima Rapsodie espagnole di Maurice Ravel (1875-1937), un pezzo che attinge all’eredità spagnola del compositore e che sarà proposta della trascrizione per pianoforte di Lucien Garban.

Nella seconda parte del concerto, il programma proporrà l’ascolto di due dei massimi autori spagnoli: di Isaac Albéniz (1860-1909) verranno proposte due estratti da Iberia, suite per pianoforte composta fra il 1905 ed il 1909 considerata il capolavoro del compositore catalano. L’opera fu molto apprezzata da Claude Debussy e Olivier Messiaen, che a proposito di questa composizione disse: «Iberia è la meraviglia per pianoforte; si trova ai posti più elevati fra i più brillanti pezzi scritti per il principe degli strumenti». In particolare, verranno eseguite due pagine caratterizzate da un grande virtuosismo, sia tecnico che coloristico: il settimo numero dal terzo libro, El Albaicín, e l’undicesimo numero dal quarto, intitolato Jérez.
Chiuderà il programma la Fantasía Bética di Manuel de Falla (1876-1946), un pezzo scritto nel 1919 per Artur Rubinstein e a lui dedicato: intitolata dal nome che gli antichi romani davano all’Andalusia, fu scritta da Falla nel 1919, alla vigilia del suo trasferimento da Madrid a Granada ed è l’ultimo lavoro in cui il musicista espone con chiarezza i ritmi, le modulazioni e le cadenze del cante jondo popolare andaluso.

Classe 1997, Axel Trolese ha studiato pianoforte con alcuni dei più importanti musicisti a livello internazionale, tra cui Louis Lortie, Benedetto Lupo, Maurizio Baglini e Denis Pascal. Ha ottenuto due lauree al Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi e all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, e il Diploma al Conservatorio Monteverdi di Cremona. Attualmente è un artista in residenza presso la Queen Elisabeth Music Chapel. Nel 2022 ha ricevuto la borsa di studio Giuseppe Sinopoli da parte del Presidente della Repubblica Italiana e dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Interprete appassionato della musica francese, nel 2016 le ha dedicato il suo primo disco The Late Debussy: Etudes & Epigraphes Antiques. Nel 2021 è uscito Albéniz: Iberia, book I & II, primo volume dell’integrale discografica della suite Iberia di Isaac Albéniz, accostata a brani di Federico Mompou e Manuel de Falla. Premiato in numerosi concorsi internazionali (Ettore Pozzoli Piano Competition, Grand Prix Alain Marinaro e Premio Venezia), si è esibito in molte sale da concerto, tra cui l’Auditorium Parco della Musica di Roma, il Teatro La Fenice di Venezia, la Salle Cortot di Parigi, l’auditorium Flagey di Bruxelles, il Ministero della Cultura Francese, la Millennium Concert Hall di Pechino, il Quirinale, l’Abbazia di Beaulieu nell’Hampshire, l’Amiata Piano Festival, l’Accademia Filarmonica Romana, il Museo di Belle Arti di Rouen, la Weimarhalle di Weimar e la Fazioli Concert Hall di Sacile. Alcuni dei suoi concerti sono stati trasmessi in diretta da Rai Radio3, France Inter, Venice Classic Radio e Radio MCA. Ha suonato inoltre con orchestre quali la Jenaer Philharmoniker, i Solisti Aquilani, l’Orchestre de Chambre de Wallonie e la Roma Tre Orchestra, lavorando con direttori quali Massimiliano Caldi, Markus L. Frank, Ovidiu Balan e Jesús Medina. È apparso in un documentario realizzato da ARTE dedicato al compositore italiano Roffredo Caetani, interpretando alcune sue composizioni sul pianoforte gran coda Bechstein regalatogli dal suo padrino Franz Liszt. È il protagonista principale e pianista del cortometraggio Danza Macabra del regista italiano Antonio Bido, ispirato all’omonimo poema sinfonico di Saint-Saëns. È docente di Pianoforte al Conservatorio Venezze di Rovigo.

I biglietti per il concerto (intero € 15,00, ridotto € 10,00) sono in vendita nella biglietteria di Città di Castello in via Marconi 8a, aperta dalle ore 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00. La biglietteria sul luogo del concerto aprirà un’ora prima dell’inizio dell’evento. Per ulteriori informazioni, ticket@festivalnazioni.com, 075 8522823 / 349 8092046, www.festivalnazioni.com.

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