L’associazione “L’impegno” tornerà prossimamente in Burkina Faso dopo diversi anni di assenza dal paese africano. Il gravissimo attentato nella capitale Ouagadougou accaduto nel gennaio 2016 proprio mentre la delegazione eugubina si trovava a pochi chilometri rimanendo per giorni bloccata nel villaggio di Nanoro, i problemi politici in tutta l’area dell’Africa occidentale subsahariana e infine la pandemia da Covid 19 hanno impedito di poter organizzare una nuova spedizione.
Nel frattempo è arrivata nel 2019 la scomparsa del dottor Luigi Panata, vera e propria anima di tutta l’iniziativa, ma i tanti volontari che animano questo ponte di aiuti non si è arreso e ha continuato ad aiutare la popolazione dei villaggi di Nanoro e Boussé, fino ad organizzare per quest’anno una nuova spedizione in Africa nel prossimo mese di novembre.
L’iniziativa dell’associazione eugubina nacque nel 2007 seguendo le orme del Gruppo Missionario di Umbertide che per merito di Giampaolo Giostrelli “Gippo” iniziò sin dal 1988 a raccogliere fondi e a organizzare aiuti diretti verso il Burkina Faso, coinvolgendo nel suo operato anche alcuni eugubini. Nel 2000 il giornalista Daniele Morini curò un vero e proprio reportage per conto di Media Video al seguito della spedizione.
Nel frattempo l’associazione “L’impegno” ha iniziato una campagna di raccolta fondi dal titolo “Per un pugno di riso” presentata in conferenza stampa a Palazzo Pretorio. Obiettivo della nuova operazione di solidarietà è l’acquisto di barrette proteiche pronte all’uso da destinare ai Cren, i Centri per la malnutrizione di Boussé e dell’ospedale San Camille di Nanoró, dove l’associazione già opera da anni. Le donazioni potranno essere effettuate attraverso il conto corrente dell’associazione: Associazione L’Impegno APS – C.F. 92012930548 – IBAN IT71K0103038480000001460344.
“Dopo i progetti relativi alla costruzione di pozzi per acqua potabile e quelli in campo oculistico, siamo ora lieti di lanciare questa iniziativa – ha spiegato Gabriele Salciarini, presidente de “L’Impegno” – finalizzata all’acquisto di alimenti terapeutici pronti all’uso. Si tratta, nel dettaglio, di barrette da circa 500 calorie, con proteine e sali minerali, che rappresentano una soluzione efficace e a basso costo per alleviare la malnutrizione infantile, uno dei problemi più gravosi della popolazione del Burkina Faso”.
Stando ai dati recentemente diffusi da Save the Children, in Burkina oggi più di un milione e mezzo di bambini sono malnutriti. “I bambini – ha sottolineato in conferenza il dottor Romano Graziani – spesso non riescono nemmeno a deglutire, e questi alimenti possono essere assimilati velocemente, succhiando direttamente dalla confezione. Le barrette, per il loro gusto dolce, sono molto apprezzate e inoltre sono facili da distribuire e da conservare”.
L’associazione “L’Impegno”, grazie al coinvolgimento diretto con la popolazione burkinabè, è riuscita a prendere contatti per la distribuzione di Plumpynut, questo il nome delle barrette, con una delle principali aziende produttrici, che ha una sede operativa proprio in Burkina. Il sindaco Fiorucci ha sottolineato lo spessore e l’importanza dell’iniziativa, “un’operazione di elevato spessore che arriva da un’associazione che è un fiore all’occhiello sul territorio. Mi legava al fondatore, il dottor Panata, una bella amicizia, e vedere che i suoi progetti proseguono con questa forza e questa continuità mi riempie di orgoglio come cittadino e come sindaco”.
A novembre, oltre all’ormai consueto aiuto nel campo oculistico, è stato pensato anche un aiuto odontoiatrico che verrà curato dal dottor Massimo Lupatelli.